Cos'è lo slop?
Sin dalla sua nascita, il web ha rappresentato una fonte preziosa di conoscenza e uno strumento di condivisione. Oggi, il web è diventato un territorio che richiede estrema attenzione. I social media, da molti indicati come la causa di un vero e proprio imbarbarimento della Rete, stanno ora subendo le conseguenze dell'incremento di profili falsi, disfunzioni degli algoritmi e una marea di fake news.
L'introduzione dell'intelligenza artificiale (IA) aveva acceso la speranza di un miglioramento. Tuttavia, come spesso accade, le speranze sono state deluse. Invece di ripulire il web, l'IA ha contribuito a inondarlo di "spazzatura telematica", conosciuta come slop, un termine che si sta affiancando a quello di spam.
Definizione di slop
Il termine slop ha origine nei forum online. Si riferisce a contenuti di bassa qualità, fake news, o immagini e video generati dall'IA che inondano i social media e i risultati di ricerca. Secondo nssmag.com, gli esempi abbondano. Quando Gemini, l'IA di Google, afferma che gli astronauti hanno trovato dei gatti sulla Luna, quello è slop. Lo stesso vale per informazioni storiche inesatte fornite dall'IA, come date o eventi inventati.
Anche le immagini create dall'IA spesso ingannano gli utenti meno esperti. Un esempio virale è stato una raffigurazione di Gesù fatta di gamberetti, o un'elaborata costruzione architettonica rococò attribuita erroneamente alle Terme di Caracalla. Queste creazioni, che poi finiscono sui social generando migliaia e migliaia di interazioni (che poi è quello che i creatori vogliono), mostrano quanto sia facile ingannare le persone con contenuti falsi.
Il concetto di slop è emerso con forza quando Google ha integrato il suo modello di intelligenza artificiale Gemini nei risultati di ricerca negli Stati Uniti. L'obiettivo era fornire risposte dirette alle query degli utenti tramite una panoramica AI in cima ai risultati di ricerca. Tuttavia, il risultato è stato disastroso, con risposte dell'IA che hanno generato una quantità innumerevole di meme divertenti. "Obama era musulmano, Drake giocava nella lega nazionale di football americana, i cani possono possedere e gestire hotel e pilotare aerei", sono solo alcuni degli esempi citati da Lorenzo Salamone sempre nell'articolo di NSS.
Questi errori evidenziano come l'intelligenza artificiale, nonostante il suo nome, non sia ancora in grado di distinguere contesti e operare con quel "senso di verosimiglianza" che permette all'uomo di distinguere il plausibile dall'impossibile.
Un problema da non sottovalutare
Il termine "slop", che in inglese significa "sbobba" o "brodaglia", descrive perfettamente una "disgustosa poltiglia" di notizie prive di qualsiasi fondamento. Sebbene alcuni possano trovare questi contenuti divertenti, in realtà rappresentano una minaccia significativa. I contenuti falsi non solo proliferano, ma creano convinzioni basate su informazioni infondate, con potenziali conseguenze pericolose.
Secondo Chartbeat, una risorsa digitale che analizza le prestazioni dei contenuti diffusi online, l'entusiasmo per le risposte AI nei motori di ricerca è rapidamente diminuito, e gli utenti sono tornati a consultare pagine reali. Questo suggerisce che l'intelligenza umana, nonostante tutto, continua a prevalere e c'è ancora speranza per un futuro migliore.
Il web, un tempo risorsa di inestimabile valore, è diventato un campo minato di contenuti fuorvianti e falsi. Il fenomeno dello slop evidenzia i limiti attuali dell'intelligenza artificiale e l'importanza di un approccio critico e consapevole alle informazioni online. Mentre l'IA continua a evolversi, resta fondamentale l'intervento umano per garantire la veridicità e l'affidabilità dei contenuti sul web. La consapevolezza e la responsabilità individuale sono cruciali per navigare in questo mare di informazioni, distinguendo il valore autentico dalla "poltiglia" digitale.