Archiviazione dati: come conservi i tuoi?

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Ci sono diversi metodi di archiviazione dati, qual è il migliore?

Vi abbiamo parlato molte volte dell'importanza di archiviare correttamente i dati di un'azienda. Sappiamo che i dati sono la vera risorsa, molto spesso non abbastanza conosciuta e di conseguenza non sufficientemente tutelata. Oggi vi parliamo dei metodi di archiviazione dati e vi diamo qualche consiglio pratico su come scegliere il migliore per le vostre esigenze. L'archiviazione dei dati è un'operazione che spesso facciamo in modo automatico, senza neanche accorgercene. Anche il semplice gesto di salvare un file sul desktop del nostro pc è una forma di archiviazione: quel dato è lì a nostra disposizione per consultazioni future e a meno di azioni manuali da parte di qualche utente rimarrà lì. Le aziende hanno a che fare quotidianamente con archiviazioni di dati di grossa entità. Dalle fatture, alle anagrafiche clienti e fornitori, alle configurazioni tecniche, è naturale avere bisogno di uno spazio per fisicamente contenere queste informazioni. Vediamo uno ad uno i metodi più utilizzati, con qualche consiglio utile per scegliere il migliore.

Chiavette e schede SD

Tutti ne abbiamo avuta almeno una e da ormai diverso tempo è diventata anche un gadget che le aziende amano regalare ai propri clienti. Parliamo della chiavetta usb, un tempo accessorio irrinunciabile ma che oggi sta lentamente avviandosi all'oblio.

chiavette-usb-archiviazione-dati

I pro: la chiavetta è leggera, comoda, super portatile e praticamente universale. Può essere inserita ovunque ci sia una porta usb e quindi non solo pc ma anche televisori, autoradio, impianti hi fi. Nei primi anni 2000, aveva anche un ingresso jack da 3.5 per le cuffie e fungeva da riproduttore mp3. Il funzionamento è iper semplice: inserita nella porta, è pronta in pochi secondi per essere utilizzata. I contro: la capacità di archiviazione è limitata, le odierne chiavette destinate al mercato di consumo arrivano al massimo a 1 o 2 tera di spazio. Questo per un singolo utente che normalmente ha necessità di trasportare dei file da pochi mega può essere sufficiente, ma per un utilizzo business intenso non è ottimale. Le chiavette sono poi abbastanza fragili e il fatto che siano così spesso trasportate e conservate anche in luoghi poco idonei (tipo in macchina, con temperature molto calde o molto fredde a seconda della stagione) non fa che aumentare il rischio che si rompano improvvisamente. Le loro dimensioni ridotte fanno sì che possano anche essere smarrite o rubate facilmente. Queste tre casistiche (rottura improvvisa, smarrimento o furto) esprimono tutte lo stesso risultato: i dati sono persi, irrimediabilmente se non è stato fatto alcun backup. Se si tratta di furto, poi, il ladro ha bisogno solo di un semplice pc per accedere a tutto quello che vuole, il che non è assolutamente rassicurante. L'aspetto peggiore è però quello della sicurezza: le chiavette sono grosso veicolo di virus informatici che passano da un pc all'altro non appena il dispositivo viene collegato. Un'operazione innocente come copiare un file può tramutarsi in un disastro informatico. Tutto questo vale anche per le memorie SD.

Hard disk esterni

Quando l'hard disk del computer si riempie e si ha la necessità di liberarlo un po', a volte usare una chiavetta è come svuotare un oceano con il cucchiaio. Un metodo veloce può essere quello di collegare sempre alla porta usb un hard disk esterno che può diventare un'estensione della vostra macchina. Con capacità di archiviazione anche importanti, l'hard disk esterno è una sorta di maxi chiavetta che può contenere tanti più dati.

hard-disk-esterno

I pro e i contro sono uguali a quelli delle chiavette, ma va evidenziato un aspetto molto importante nell'utilizzo che è l'estrema fragilità di questi dispositivi. All'interno dello chassis c'è un disco analogo a quello che è all'interno del pc e questo implica che gli HD esterni sono molto, molto fragili. Per ovviare a questo, molti produttori hanno lanciato sul mercato modelli con rivestimenti antiurto, questo però pregiudica la maneggevolezza e la leggerezza. Rompere un hard disk esterno, esattamente come quelli interni, significa quasi sicuramente perdere tutti i dati che erano all'interno. La procedura di recupero dati da un hard disk rotto è molto lunga, complessa, costosa e non è assolutamente certo che vada poi a buon fine.

Server

Un sistema molto diffuso di archiviazione dei dati di un'azienda è conservare tutto su partizioni o dischi dedicati ospitati all'interno del server. A fronte di una spesa iniziale che può essere anche rilevante, si ha un sistema durevole, affidabile e (a seconda della configurazione) anche con dei backup automatici che permettono di avere delle copie sempre pronte all'evenienza. I server possono essere sia tower, simili a dei pc fissi, che a rack (da contenere in armadi di rete).

server

Abbiamo già elencato i suoi pro. Oltre all'affidabilità e alla durevolezza, c'è anche la sicurezza (se ovviamente adeguatamente attrezzato e configurato) e la possibilità di fungere come "base" per uno smartworking totale, in modo che da qualsiasi punto del mondo ci si possa sentire come in ufficio. I contro sono pochi, ma vale la pena ricordarli: sicuramente non è una soluzione economica o on-the-go. Un buon server ha un costo dal quale non si può prescindere, e di certo non è nulla che possa anche lontanamente essere portatile. Inoltre, va tenuto sempre in perfetta efficienza perché costituisce il "cuore" dell'azienda e un suo guasto o un fermo può costare veramente caro. Inoltre, sempre se non protetto, è facilmente attaccabile da cybercriminali che ambiscono a mettere le mani sui dati delle aziende per poi chiedere un riscatto o riutilizzarli a fini illeciti. Un cryptolocker preso da un pc collegato in rete arriva in pochi secondi anche al server.

Il cloud

I servizi di archiviazione dati in cloud sono stati una grande innovazione dei primi anni 2000 e adesso appaiono una realtà consolidata. Si va da quelli "semplici", destinati tipicamente ai privati, come Dropbox o Google Drive, a quelli più complessi come AWS (il servizio di cloud di proprietà di Amazon) che possono offrire anche altri servizi accessori. Il vantaggio del cloud è sicuramente la semplicità: caricando i propri dati su archivi sempre disponibili online, si ha la certezza di potervi accedere da qualsiasi dispositivo in qualsiasi luogo sia disponibile una connessione ad internet. Lo svantaggio più grosso è forse solo uno: la vulnerabilità intrinseca delle chiavi di accesso (username e password per accedere al servizio), che possono essere rubate o violate.

L'archiviazione dati tramite NAS

Ultimamente sempre più aziende stanno affidando la loro archiviazione dati a reti NAS. Il nome è l'acronimo di network attached storage e si tratta di un'architettura di archiviazione a livello di file che rende i dati semplicemente disponibili a tutta la rete in sicurezza. Viene gestita tramite dei box che dispongono di slot (detti bay) all'interno dei quali si alloggiano degli hard disk e che, esattamente come se fossero dei pc, hanno anche un processore e un sistema operativo ottimizzato dedicato unicamente allo storage. A differenza del server, che esegue migliaia di operazioni al secondo tra cui anche l'archiviazione dati e la condivisione, il box NAS serve solo ad archiviare e condividere. Si tratta quindi di un sistema totalmente dedicato. In un'architettura NAS ogni pc della rete può vedere i dati condivisi da altri come se si trovassero sulla propria macchina.

archiviazione dati nas qnap

I pro: il sistema NAS è completamente scalabile. I dischi nei bay possono essere sostituiti da altri più o meno capienti così come i bay possono anche non essere occupati tutti, per riservarsi di espandere la memoria in caso di future necessità. Le prestazioni in termini di velocità di trasferimento sono superiori, proprio perché il box non fa altro che gestire i dati e non occupa risorse per altre operazioni. Inoltre, è molto semplice da configurare e utilizzare, sempre perché non stiamo parlando di apparecchiature iper complesse che servono a diversi scopi. I contro sono pochi: può subire degli sbalzi di corrente (è quindi bene collegarlo a un UPS) oppure può subire la rottura dei dischi.

Quale scegli per la tua azienda?

Ora che hai una panoramica dei migliori sistemi di archiviazione dati, quale scegli? Uniontel può supportarti in tutte queste soluzioni, dalle più semplici alle più strutturate e complesse. Non devi fare altro che contattarci!

Pubblicato il:
14/10/2022
24/6/2024

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