Quella che vi raccontiamo oggi è una bella storia che coinvolge tre aziende con tanta voglia di collaborare bene e un cliente importante, che si è fidato e ha fatto bene.
Per contestualizzare al meglio, partiamo dal cliente perchè è uno di quelli che veramente non si incontrano tutti i giorni.
Il cliente: Bending Spoons
Il nome Bending Spoons a molti non dirà molto, ma possiamo assicurarvi che questi ragazzi producono delle cose che ogni giorno sono nelle nostre tasche e ci accompagnano 24 su 24. L'azienda italo-olandese infatti è una software house che produce app per smartphone e tra i suoi prodotti più di successo ci sono Splice (video editing on the go), Remini (photo editor con AI), 30 Days Fitness (workout personalizzati), Live Quiz (gioco a premi), ma soprattutto Immuni.
È stata proprio l'applicazione per il tracciamento dei contagi da Covid 19 a far salire Bending Spoons alla ribalta nazionale e a renderla nota anche presso i non troppo avvezzi alla tecnologia. Lo sviluppo di Immuni ricalcava quello delle altre app di contact tracing che erano già state realizzate in altri paesi europei, mentre il design è originale. La licenza di Immuni è stata concessa al Governo in maniera irrevocabile, perpetua e gratuita, ma lo stesso Governo ha poi deciso di dismettere il sistema a causa dello scarso interesse dei cittadini (ne avevamo parlato qui).
Questa incredibile fabbrica di idee annovera tra i propri investitori nomi celebri come Fedez e Ryan Reynolds e (stando alle parole di uno dei suoi founder Luca Ferrari, intervistato da Fortune Italia la scorsa estate) nel 2021 ha fatturato 130 milioni di dollari. Nel 2023 si aggiudicata il primo premio come Best Place to Work per le aziende fino a 500 dipendenti, sbaragliando la concorrenza di Cisco. La sede è a Milano in Corso Como 15, ma è in corso di realizzazione il nuovo heaquarter posto alle spalle dell'attuale, in consegna tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024.
Il problema: wi fi poco performante
L'attuale sede di Bending Spoons è, ovviamente, assolutamente avveniristica. Si sviluppa su tre piani, precisamente quarto, quinto e sesto (l'ultimo) della palazzina al civico 15 di Corso Como a Milano. Ogni piano ha una cucina completamente attrezzata (con tanto di dispensa molto ben fornita), il quarto piano che costituisce l'ingresso con reception ha anche un auditorium, angolo birreria e angolo relax con giochi vari, consolle e divani. Non ci sono uffici propriamente intesi: i dipendenti lavorano in open spaces oppure in salette prenotabili volta per volta, che fungono anche da sale riunione o meeting (sono tutte attrezzate con ampi schermi e l'occorrente per le videocall). In virtù del fatto di non avere una postazione assegnata, le persone si spostano di continuo armate di pc portatile, telefono e auricolari.
Proprio questa particolare abitudine ha fatto sì che si evidenziasse nella struttura un problema di wi fi. Gli access point erano obsoleti e provati dall'intenso traffico, perchè i dipendenti lamentavano sempre più spesso scarsa copertura e lentezza nella navigazione. Come primo logico passo, il cliente ha sostituito tutte le vecchie antenne con delle nuove Ubiquiti, posizionandole negli stessi punti. La situazione era immediatamente migliorata, ma c'erano ancora delle zone d'ombra.
Il cliente ha quindi contattato Hk Style, azienda informatica di Bergamo con cui Uniontel collabora ormai da qualche tempo, per avere una consulenza per la risoluzione definitiva del problema, gestito con successivi interventi durante i quali si era provveduto ad effettuare un'ulteriore "taratura" della rete. Pensando alle cause, ci si era orientati su due possibili spiegazioni: antenne non posizionate correttamente oppure qualcosa proveniente dall'esterno che disturbasse il segnale interno.
Per poter dare una risposta certa e di conseguenza approntare una contromossa risolutiva, era necessaria una site survey con un analizzatore di segnale wi fi.
La sinergia giusta per trovare le risposte
A questo punto Stefano Biffi, il titolare di Hk Style, ha iniziato a cercare qualcuno che potesse organizzare questa survey e ha trovato...Uniontel! Abbiamo contattato il nostro fornitore Aikom Technologies per poter organizzare un appuntamento a Milano.
L'analisi è formalmente molto semplice: data la piantina del sito (che il cliente deve fornire, più aggiornata possibile) che viene caricata nel programma, è necessario poi un pc portatile e lo strumento, che si mette a tracolla. A questo punto si cammina, semplicemente, attraverso il sito seguendo la piantina. Durante la camminata l'analizzatore rileva la presenza e la potenza del wi fi e in tempo reale colora la cartina disegnando letteralmente la mappa del segnale. È in grado di indicare marca, modello e mac address delle antenne presenti e di individuare forma e provenienza di eventuali segnali di disturbo esterni.
Al termine della "passeggiata", abbiamo effettuato un breve briefing per condividere con il cliente i risultati della survey. Sono state, ovviamente, effettuate tre analisi (una per piano), entrando e uscendo in ogni stanza e in ogni ambiente, per poter raccogliere i dati in maniera più possibile corretta.
I risultati
Quello che è emerso dall'analisi è molto chiaro e offre già delle risposte rispetto ai dubbi iniziali: per prima cosa, non sono stati rilevati disturbi di alcun tipo. Nonostante la presenza massiccia di altri segnali wi fi provenienti dall'esterno che venivano rilevati, nessuno di questi interferiva con la rete del cliente. La cosa era già di per sè ottima, perchè intervenire sulla propria rete è un conto, dover tenere presente anche situazioni indipendenti da proprio controllo è decisamente questione diversa.
In secondo luogo, la copertura e la distribuzione del segnale è risultata ottimale in un buon 85% del sito. In una sola stanza lo strumento ha rilevato un'antenna vecchia non sostituita che sembrerebbe non funzionare a dovere e in un paio di casi sono state rilevate delle antenne nuove che, probabilmente per una questione di impostazione della potenza del segnale, si "vedevano" da un piano all'altro. L'ultima risultanza è stata un'area in cui un'antenna, posizionata su un tramezzo, è risultata essere troppo bassa perchè il "cono" di segnale si diffondesse correttamente nella zona di pertinenza.
Il cliente riceverà ora un report completo con i risultati del test, in modo da poter concordare le azioni future.
Anche il vostro wi fi non si comporta bene?
Succede sempre più spesso che una rete wi fi che fino al giorno prima era andata bene, smetta all'improvviso di funzionare o inizi a dare dei problemi. In questo caso, un'analisi approfondita può essere utile a capire la natura del problema e soprattutto a evitare di adottare soluzioni costose che si rivelino poi non all'altezza. Soprattutto su siti di una certa estensione, la fase di analisi è essenziale per intervenire sul problema in maniera precisa e circoscritta e non procedere per tentativi.
Se vi rivedete nella storia che vi abbiamo appena raccontato...fate come Stefano, contattateci e vi daremo tutte le informazioni del caso!