Era il 10 marzo 2021 quando un incendio incendio presso i data center di OVH, uno dei principali provider di servizi cloud al mondo, scosse l'intera comunità tecnologica (la notizia riportata dal Corriere della sera qui). Questo evento sollevò una serie di preoccupazioni sulla sicurezza dei dati conservati in cloud e portò a una riflessione su come le aziende devono affrontare i rischi legati alla gestione dei dati online.
L'incendio colpì i data center di Strasburgo in Francia e causò danni significativi interrompendo i servizi di migliaia di clienti di OVH. Le fiamme distrussero una parte sostanziale delle infrastrutture, compromettendo la disponibilità dei dati e mettendo a rischio la sicurezza delle informazioni sensibili memorizzate sui server. La reazione immediata di OVH e delle autorità locali dimostrò l'importanza di avere piani di emergenza ben definiti per affrontare situazioni critiche come questa. Tuttavia, l'incidente sollevò anche domande fondamentali sulla robustezza delle infrastrutture di sicurezza dei dati e sulla necessità di adottare misure preventive più efficaci.
Una delle principali questioni emerse dall'incendio dei server OVH è stata la fragilità dei sistemi di backup e di ripristino dei dati. Molti clienti hanno lamentato la perdita irreversibile di informazioni critiche a causa della mancanza di procedure di backup adeguate o di politiche di conservazione dei dati inefficienti. L'evento ha messo in luce gli impatti potenziali di incidenti di questa portata nel mondo digitale. Oltre alle perdite di dati e alla distruzione dei servizi online, l'incendio ha portato conseguenze legali significative per OVH.
A marzo 2023, esattamente due anni dopo l'incidente, il tribunale francese di Lille ha emesso una sentenza storica riguardo alla responsabilità di OVH nell'incidente (i dettagli sono qui, in francese). L'azienda è stata condannata a risarcire i danni, con un verdetto che ha visto l'assegnazione di 93.000 euro in favore di France Bati Courtage, una ditta che si occupa di commercio di macchine d'ufficio che aveva sottoscritto un contratto con OVH in particolare riguardo alla corretta esecuzione e conservazione dei backup. Il contratto prevedeva che i backup venissero storati in macchine diverse dai server principali, posizionate in un altro luogo. Colpita dall'incendio come migliaia di altri clienti, France Bati Courtage tentò di ripristinare i propri backup per i quali aveva fino ad allora pagato, ma scoprì che erano anche essi andati in fumo in quanto erano stati conservati negli stessi locali dei server bruciati.
Questa decisione è stata accolta con grande attenzione, poiché ha stabilito un precedente importante nel campo della responsabilità delle aziende tecnologiche nei confronti dei loro clienti. La sentenza del tribunale francese ha sottolineato l'importanza della sicurezza e della gestione dei dati da parte dei provider cloud. OVH, come molti altri, ha la responsabilità di garantire la protezione dei dati dei suoi clienti. Tuttavia, l'incendio ha rivelato che ci sono delle lacune nella gestione dei backup e nella sicurezza dei data center, che hanno portato a perdite irreparabili per alcuni utenti.
Questa situazione solleva un importante dibattito sull'importanza di affidarsi a provider cloud certificati e affidabili. I provider che hanno ottenuto certificazioni e aderiscono a standard rigorosi sono in grado di garantire un livello più elevato di sicurezza e protezione dei dati. Utilizzano tecnologie avanzate per garantire la ridondanza dei dati e la loro disponibilità continua, anche in situazioni di emergenza come incendi o guasti hardware e i loro data center sono costruiti con misure di sicurezza avanzate, compresi sistemi di rilevamento incendi sofisticati e procedure di backup robuste.
Inoltre, i provider certificati sono tenuti a rispettare rigidi protocolli di sicurezza e normative in materia di protezione dei dati. Questo offre una maggiore tranquillità agli utenti che affidano i propri dati sensibili a tali servizi cloud. La certificazione non è solo un'opzione, ma una necessità per le aziende e gli individui che desiderano proteggere i propri dati in modo affidabile e conforme alle normative. Gli incidenti come quello accaduto presso i data center di OVH mettono in evidenza l'importanza di avere una strategia di backup solida e affidabile.
L'incidente presso i data center di OVH ha dimostrato che nessun provider è immune da catastrofi impreviste. Tuttavia, scegliere un provider cloud certificato può ridurre significativamente il rischio di perdita di dati e interruzioni dei servizi. È fondamentale che le aziende e gli utenti finali effettuino una ricerca approfondita prima di selezionare un provider cloud, considerando attentamente la sua reputazione, le certificazioni di sicurezza e la solidità della sua infrastruttura.
Affidarsi a provider certificati è fondamentale per garantire la protezione dei dati e la continuità operativa. Se anche voi state pensando di abbandonare le infrastrutture fisiche e passare al cloud contattateci! Abbiamo diverse soluzioni da proporvi, tutte certificate con la massima sicurezza garantita!